In materia di “Programmi territoriali integrati per gli anni 2006-2007" alla cui attuazione sono legati diversi progetti riferiti alla nostra valle, la regione ha stabilito che, qualora si renda necessario modificare o sostituire gli interventi, la rimodulazione del programma proposto sia concordata con la Regione e con la Provincia di riferimento entro il 29 febbraio 2008.
Sul sito della nostra Comunita' Montana leggiamo che si terra' un incontro tra i Sindaci, gli Amministratori della Comunita' Montana e i tecnici incaricati ai fini appunto della rimodulazione del Programma Territoriale Integrato "P.T.I. dell'Appennino e dell'Alto Monferrato Le energie, le acque e la natura".
L'iniziativa prelude evidentemente all' incontro del 14 febbraio in Provincia con gli Assessori regionali Conti e Borioli, incontro fissato, leggiamo, "per valutare ed approfondire lo stato di avanzamento dei Programmi Territoriali Integrati del territorio alessandrino in ordine alla fase di rimodulazione (scadenza 29 febbraio 2008) e redazione dei programmi operativi dei PTI.
Nulla e' dato sapere, come al solito, circa i concreti contenuti di tale "rimodulazione".
L'esecutivo dell'Ente montano e' coerente: dichiara apertamente e rivendica con convinzione in ogni occasione possibile la tesi che ogni decisione puo' e deve essere presa dagli amministratori locali in piena autosufficienza (che i cittadini si limitino a votare ogni tanto e, al piu', se i sindaci si degneranno di far loro sapere, sapranno, altrimenti nisba).
Quanto all'ormai leggendaria "commissione per le energie alternative" che, a parole, dovrebbe avere un ruolo centrale, se e quando si riunira' dovra' esprimersi su decisioni gia' prese, con tanti saluti alla partecipazione.
1 commento:
un famoso politico dell'ottoento scrisse: "Un politico ipermetrope è la rovina di se stesso, un politico miope è la rovina del suo popolo". Purtroppo questo secondo tipo di difetti visivi appare molto più diffuso del primo, ed infatti si vedono popoli rovinati, ma assai meno politici in braghe di tela.
Le invio un interessante articolo comparso su "il Giornale". Lo può consultare as seguente Link
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=243883
Come può vedere il Golf, lo sport del futuro, è in forte calo proprio nei paesi che finora lo hanno coltivato maggiormente. Le cause sono semplici , l'alto costo e la necessità di dedicarvi molto tempo. I genitori preferiscono portare i bambini a giocare calcio.
Come sempre ottima la capacità previsionale dei nostri politici, che hanno impegnato la nostra comunità con mutui decennali per un'investimento quantomeno aleatori.
Lo stesso dicasi per le fonti alternative: terminati fra 12 anni i "Certifiati verdi" che fine faranno le torri eoliche ?
Mah......
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