10 maggio 2009

caccia: una nuova Aatv ?

La notizia
Il Bollettino Ufficiale della Regione, il 30 aprile 2009, attesta che è pervenuta all'ente l'istanza relativa al rilascio di una nuova concessione per una AATV, la AATV "Giarolo" per una superficie di 203,86 ettari. A giudicare dal nome, dovrebbe trattarsi di terreni vicini al paese o al monte omonimi.

Il contesto normativo
Dal sito della Regione Piemonte, sotto il titolo "Gestione privata della caccia", si apprende che la Giunta regionale, entro i limiti del 15 per cento del territorio agro-silvo-pastorale di ciascuna Provincia, può autorizzare l'istituzione di aziende faunistico-venatorie (AFV) ed aziende agri-turistico-venatorie (AATV). Queste ultime sono istituti privati, in forma di impresa agricola, nei quali è consentita l'immissione e l'abbattimento, esclusivamente nella stagione venatoria, di fauna selvatica di allevamento.
Titolare della concessione può essere un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo. Il territorio dell’AATV può comprendere anche terreni che non sono nella disponibilità del soggetto titolare della concessione; in tal caso i proprietari interessati possono costituire apposito consorzio, o conferire altrimenti i terreni dell’azienda, anche mediante apposite convenzioni.

Il contesto locale
Sul territorio dei Comuni di Gremiasco, San Sebastiano Curone , Dernice, Montacuto e Cantalupo Ligure si estende già per 1582 ettari l'AATV "Montacuto" . Esiste un consorzio cui secondo la normativa regionale compete tra l'altro la nomina e la revoca del direttore-concessionario dell’azienda.

Il commento
Potrebbe estendersi ancora, quindi, la porzione del nostro territorio vincolata a questo tipo di gestione della caccia, che si attira giustificate critiche, oltre a quelle che si possono muovere all'attività venatoria in generale.
Per fare qualche passo in avanti nel rispetto dei diritti di tutti da parte delle AATV, sarebbe necessario verificare la reale volontà dei proprietari dei terreni imponendo l'obbligo di reperire periodicamente la conferma scritta della loro adesione al consorzio.

Nessun commento: