Su "La Stampa" di oggi si parla di una ripresa di interesse da parte della Regione rispetto al parco eolico, riportando dichiarazioni di Giuseppe Martinelli (assessore all'ambiente nella cessata Comunità montana Curone) secondo cui "l'assessore regionale Bairati si è impegnato affinchè il progetto sia realizzato. Alcuni fondi del Pit possobo essere impiegati per lo studio di fattibiltà, ma la Regione intende innanzitutto farsi coordinatrice del progetto mettendo insieme i dati sulla presenza del vento sui monti Giarolo, Ebro e Roncasso e aggiungendone altri dopo ulteriori verifiche. Intende inoltre capire tutte le posizioni presenti sul territorio rispetto al progetto. Per noi - conclude Martinelli - questa presa di posizione è davvero importante perchè l'impegno della Regione nel far suo il progetto dà ampie garanzie sulla sua fattibilità". Nel frattempo sono circa 15 le società interessate sia a realizzare il progetto pubblico sia a proporne uno privato ... La regione dovrebbe approntare il suo dossier entro dicembre.
Di verificabile, rispetto a queste affermazioni, c'è solamente un documento.
In occasione della manifestazione "Uniamo le energie" la Regione Piemonte ha presentato la "Relazione programmatica sull’energia”.
La si può leggere a questo link.
La Relazione contiene 11 pagine che si occupano dell'eolico, in cui la nostra zona è individuata tra le due macro aree la cui sfruttabilità ai fini di generazione elettrica da fonte eolica andrebbe indagata in modo più approfondito.
Seguono indicazioni circa i criteri localizzativi (che tra l'altro escludono le Zps e le aree caratterizzate da frane attive in base al Piano Assetto idrogeologico (PAI) e giudicano fattori di repulsione, non ostativi all'opera, le rotte migratorie dell'avifauna).
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