Su “La Stampa” di oggi, le dichiarazioni dell'assessore all'ambiente della Comunita’ montana, Giuseppe Martinelli, rilasciate a Maria Teresa Marchese.
«Se sospendere l'irrigazione del campo prova servira’ a chiudere la polemica, lo faremo, pur di trovare una soluzione al problema». «Se non piovera’, il campo pratica restera’ brullo ma pazienza – spiega -. Sono solo due ettari che ci siamo permessi di irrigare "a pioggia", ma ribadisco che non e’ prevista l'irrigazione del campo da golf, neanche quando sara’ in funzione e questo per tutto il periodo estivo, dal 1 maggio a ottobre. Sono quasi tre anni che lavoriamo a questo progetto, perche’ non si debba mai prendere una goccia d'acqua dal torrente Curone. Infatti sono previsti invasi che accumuleranno l'acqua durante l'inverno per utilizzarla d'estate. Anche se non dovesse piovere per mesi, avremo oltre 200mila metri cubi di acqua garantiti.
Saranno solo 9000 i metri quadrati di "green" da irrigare a giorni alterni, mentre per le zone attorno bastera’ una volta alla settimana. Il carico di 202 mila metri cubi ci consentira’ per 4-5 mesi di avere per il campo da golf il doppio ( 1500metri cubi) dell'acqua che dovrebbe servire (700-800 metri cubi). Abbiamo dati precisi derivati da consulenze. Non si intaccheranno mai le risorse del Curone».
Prosegue l’intervista:
La polemica riguarda anche l'edilizia: c'e’ chi sostiene che a Momperone sorgeranno villaggi di case e villette come in Brianza. «La societa’ Biffi, che ha effettuato l'investimento - dice Martinelli -, si occupera’ anche del recupero delle case vecchie del borgo, delle stalle e dei rustici che stanno cadendo a pezzi, compreso un palazzo del 1300.
Questi edifici saranno rimessi a nuovo e si costruira’ su una piccola superficie per l'edilizia residenziale, prevista ma mai utilizzata. Sono 6-7 mila metri quadrati adiacenti al paese dove la societa’ Biffi, se lo vorra’, potra’ costruire 3-4 villette».
L’intervistatrice e Martinelli credo alludano a me che, in una lettera pubblicata sull’ultimo numero di “Sette Giorni” cosi’ avevo scritto:
Tra le novita’ spiccano quelli che il depliant dell'iniziativa definisce "tre piccoli borghi residenziali entro il verde del golf con vista sulle buche". Nel progetto originario non erano previste simili iniziative edilizie e nel senso di non prevedere nuove iniziative era anche il parere della provincia sulla variante al Prg relativa al campo, riferito al consiglio di Comunita’ il 29 aprile 2004. La modifica sembra avvalorare la tesi, gia’ avanzata a suo tempo ma smentita dalla giunta, secondo cui, come per altri impianti dello stesso tipo, il business legato al campo consistera’ in misura non marginale nel traino per la realizzazione di immobili.
aggiungendo
penso che la vicenda del golf, per il metodo con cui si e’ arrivati a realizzarlo e per le dimensioni e le modalita’ dell'intervento rappresenti una rottura che purtroppo non tutti hanno colto, con cui si prova ad affermare un modello di governo e di "messa a profitto" massiccia del territorio che ci porta verso una prospettiva di tipo "brianzolo", sicuramente poco allettante non solo per il paesaggio fisico ma anche per il contesto sociale.
Lascio a chi legge giudicare se la domanda e’ stata correttamente formulata e se e in che modo le mie affermazioni risultino smentite dall’assessore.
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