Il presidente della Giunta della Comunita' lunedi' 17 luglio 2006 riferiva al Consiglio dell'esito di alcune riunioni con le associazioni degli agricoltori, nel corso delle quali il progetto del golf aveva riscosso la loro piena ed entusiasta approvazione.
A giudicare dalla notizia di questi giorni forse l'approvazione resta (o almeno, nulla si dice in contrario) ma l'entusiasmo sembra scemato.
Riporto alcune frasi dal testo apparso sul sito alessandrino www.giornal.it:
Un esempio per tutti: la vicenda del campo da golf che, oggi ancora definito “campo prova”, si trova vicino al torrente Curone.
Nonostante vari solleciti da parte delle tre Associazioni e inviti a non essere irrigato prelevando parte della gia' poca acqua presente nel torrente, non sono state prese posizioni serrate da parte degli enti preposti.
Anzi, il suddetto campo continua tranquillamente ad essere rifornito per mantenere il “green” tale da rispettare la parola.
“Se tale spiacevole contesto non si modifichera' e verra' privilegiato l’impianto sportivo a discapito delle colture agricole la situazione potra' avere una ricaduta negativa sulla zona e sull’economia locale”, continuano serrati Piero Torchio, Valter Parodi e Giuseppe Botto, rispettivamente direttore di Coldiretti, Unione Agricoltori e Cia.
Per questo gli imprenditori agricoli ora sono sul piede di guerra e non sono stati sufficienti gli incontri avuti con i rappresentanti delle istituzioni ... a calmare gli animi
... “Con questo non vogliamo dire che non ci sia l’acqua per irrigare i campi a causa del campo della struttura sportiva, ci mancherebbe – continuano dalle tre Organizzioni Agricole – ma ci teniamo a sottolineare come in una situazione di gia' estrema precarieta' anche una piccola parte dell’acqua del Curone sarebbe importante per dare una boccata d’ossigeno agli agricoltori. L’impianto del campo da golf non ci sembra una priorita'”.
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