29 settembre 2008

strada di valico

La realizzazione di una strada di valico tra alta val Curone e alta val Borbera ha dato luogo a infinite discussioni a partire dagli anni 70. Il tema era uno dei "grandi classici" delle campagne elettorali locali.


Questa primavera, un po' in sordina, il comune di Cabella ha posto tutti di fronte al "fatto compiuto".


Da La Stampa Alessandria di sabato 17 maggio 2008 pagina 57


Polemica a Cabella Ligure per i lavori di apertura di una strada di collegamento tra le località Salogni (Fabbrica Curone), in Val Curone, e passo Crenna, nella frazione di Cosola, in Val Borbera, a una quota tra i 1200 e i 1500 metri. Il progetto del Comune intende collegare due tratti già esistenti con un percorso di circa 300 metri attraverso i pascoli che completerebbe così la strada, la quale non verrebbe asfaltata. Il circolo Vallescrivia di Legambiente ha inviato una lettera alla magistratura e alle sedi regionali di Wwf e Italia Nostra ... «I lavori - dice Legambiente - danneggeranno un ambiente unico in provincia di Alessandria e raro in generale»...Replica il sindaco Manlio Garibaldi: «Abbiamo aspettato un anno tutte le autorizzazioni della Regione. Il progetto era atteso da decenni. Spenderemo 130.000 euro di fondi regionali, realizzando anche opere di ingegneria naturalistica. Non ci sarà quindi alcuno stravolgimento. Speravo che gli ambientalisti, cancellati dal Parlamento, fossero spariti del tutto».


La discussione, a quanto pare, non è andata oltre questo scambio di battute, una protesta di routine ed una risposta sprezzante. Peccato, perchè i motivi per riflettere sull'opportunità di questa scelta compiuta oggi, nel 2008, e non nel 1978, non mancano davvero. In passato fieramente contrari alla strada di valico erano ecologisti “cittadini”, che nelle nostre valli sono il comodo parafulmine su cui indirizzare tutti gli insulti e tutte le accuse. Perciò più che al merito delle obiezioni si guardò al profilo di chi le avanzava. Ora forse più di una perplessità l'avrebbero anche i residenti.


Tra i frequentatori dei nostri monti e del web, i primi commenti sono decisamente negativi.


Un blogger ad agosto di quest'anno:

L'asfalto finisce (fontana dietro la stalla, avanti 50m), ma lo sterrato che segue e' agevolissimo e si arriva fino alla cresta tra la Val Curone e la Val Borbera. Quest'anno hanno aperto una strada sterrata che sale dalla Val Borbera .... mette tristezza a vederla, una coltellata nella montagna. A che scopo? Le strade che servono le hanno tracciate i nostri avi nel corso dei secoli, questa .... boh ...


Un altro escursionista, a settembre:

Finalmente ecco l'ultimo traverso che conduce al colle (Bocca di Crenna), evidenziato dalle solite 4 o 5 auto parcheggiate lì dove finisce la strada... finisce?!? …ennò!!! la strada non finisce più. Un cancello la chiude, ma una nuova sterrata, valica la Bocca di Crenna e scende in val Borbera.Infastidito, immagino code di auto che risalgono e penso “Ma perchè non la asfaltano? perchè non sbancano un versante del monte Ebro per tirarla fino in cima, dove fare poi un bel parcheggio? E magari vendono i biglietti per assistere a un romantico tramonto sull’appennino ligure e sul golfo di Genova, tra gas di scarico, orecchie tappate da lettori mp3 e lettori cd che urlano qualche banale, languido tormentone dell’estate passata”....... mi sa che il caldo da alla testa...magari serve solo per il transito di qualche mandria... e comunque è chiusa al traffico.Almeno per ora.


E, infine (per ora):


La scorsa settimana abbiamo fatto 4 passi fino sull'Ebro e ritorno dal Rifugio Orsi, passando dalle stalle e dalle Bocche di Crenna.A parte l'indescrivibile processione di macchine e cacciatori che si avvicendavano sulla strada che sale verso il colle, arrivando in prossimità del cancello delle Bocche di Crenna a circa 1500 metri di quota, ci siamo trovati davanti ad una strada percorribile tranquillamente da un mezzo pesante che scende verso la val Borbera, sulla strada che dal paese di Cosola sale verso le Capanne.Ci piacerebbe tanto sapere a che cosa serve una strada che sale fino lassù.Forse per mettere in comunicazione le due valli? si faceva troppa fatica a scendere di qualche chilometro e percorrere le strade già esistenti a minore quota? A chi potrebbe giovare una strada che durante l'inverno comunque risulterebbe impraticabile per la troppa neve e per le condizioni poco agevoli?Forse per i già numerosi motociclisti e fuoristrada che ILLEGALMENTE percorrono la via di cresta? O forse è solo l'inizio, poi si prevede di asfaltare anche la via di Cresta? Non si sa mai, potrebbe essere che a qualcuno piaccia andare sull'Ebro in macchina...io lo farei... magari con 4/5 punti di ristoro lungo la salita, non si sa che venga sete per la troppa calura ed il condizionatore scarico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

......forse serve a chi realizzerà il parco eolico........ :-|