17 gennaio 2009

eolico: l'Enel insiste e le comunità rinunciano ?

Il presidente del nostro ente montano rilascia oggi una lunghissima intervista a Sette Giorni.
Più che domandare, l'intervistatore serve degli assist per la solita litania di "progetti di sviluppo" dei quali con orgoglio si può affermare: "fatto", alla maniera di Berlusconi (o, al più : "faremo").
Nessun cenno alla grana del metano nè al parco eolico.

Se invece le domande le fai sul serio, capita pure (ogni tanto) che ti rispondano (su ciò che ti dicono il lettore deve applicare una abbondante tara, ma è già qualcosa).

Così, sempre oggi, troviamo un breve trafiletto a pagina 51 su "La Stampa". I punti salienti:

«Niente soldi per l'eolico delle Comunità montane»: l'annuncio è del presidente dell'ente della Val Curone, Vincenzo Caprile. «La Regione ha stanziato solo 6 milioni dì euro per tutti i progetti del Pit, circa all'l% del costo del parco eolico e che vanno invece suddivisi». Impossibile quindi percorrere la strada dell'eolico «pubblico».

«L'area indicata per il nostro progetto - continua Caprile - fa gola a molte società private, come Edison ed Enel. Quest'ultima ha più possibilità, forte del suo accordo con la Regione».

Commenta Paolo Caviglia (Comunità della Val Borbera): «Attendiamo che Enel faccia una sua proposta nell'incontro che avremo a breve. Ne discuteremo con la popolazione».


Enel commenta: «Stiamo seguendo il progetto di eolico. Ben vengano i contatti con tutti gli enti».

Nessun commento: