Per provare a capire alcuni aspetti della vicenda del "Biodistretto Terre del Giarolo" può essere utile la lettura di una serie di interventi ospitati dal sito alessandrino CorriereAl, dedicati daprima all'annuncio di una iniziativa di presentazione svoltasi a Tortona e al successivo resoconto , quindi alle iniziative definite primi passi e a recenti polemiche, con dichiarazioni del promotore e repliche dei sindaci .
Il sito CorriereAl ammette i commenti e in un mio commento scrivevo: "sul progetto di biodistretto da piu’ di un anno mi limito a chiedere, attenendomi alle leggi e cercando di far valere i miei diritti, almeno maggior trasparenza e maggior partecipazione, con esiti di fatto del tutto deludenti".
In particolare, ho insistito per ottenere che fossero resi pubblici i compiti e i componenti della cosiddetta "cabina di regia" attraverso la quale il promotore Città del Bio dovrebbe coinvolgere il nostro territorio.
Ne ho scritto anche, a due riprese, sul settimanale "Sette Giorni a Tortona". I ritagli li ho riportati in fondo a questo post.
Il 2 settembre 2016 ho poi preso carta e penna e ho chiesto a Città
del Bio i dati di cui sopra.
Oggi, dopo quattro mesi e mezzo, un ricorso
al Difensore Civico Regionale e una nuova ricihesta specita a dicembre,
ho ricevuto la lettera di risposta e una tabella con i nomi dei
componenti della cabina di regia. L'una e l'altra sono ora consultabili
al seguente link.
Città del Bio nel rispondermi scrive che la "cabina di regia" è un organo consultivo, legittimo il dubbio se serva o meno a qualcosa
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