Un lungo articolo su Sette Giorni a Tortona di sabato 3 febbraio a pagina 17
Sotto il titolo "La guerra dell'acqua in Val Curone" leggiamo tra l'altro:
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L'amministrazione comunale di Brignano si e' spaccata, un assessore comunale nonche' assessore della comunita' Massone si e' dimesso dalla giunta comunale, il sindaco Morgavi spalleggiato dagli altri membri di giunta e dal consiglio ha assunto una posizione molto critica...
Anche le associazioni di' categoria degli agricoltori e la Volpedofrutta, la cooperativa che organizza ormai la maggior parte degli agricoltori della valle, si sono espresse in modo negativo sul progetto, chiedendo in primo luogo l'assicurazione che "l'acqua venisse usata prevalentemente per usi irrigui in agricoltura". Addirittura in ottobre una ottantina di agricoltori hanno sottoscritto una brevissima petizione di questo tenore: "I sottoscritti agricoltori chiedono a questa comunita' di non usare l'acqua del torrente Curone per irrigare il campo da 'golf, "' in quanto fattore di produzione fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo dell'agricoltura in valle".
Tutto e' pero' rimasto lettera morta, nonostante le varie riunioni svoltesi in questi mesi - l'ultima delle quali a Brignano due settimane fa per "far recedere dalla decisione" il sindaco Morgavi alla quale hanno partecipato anche esponenti regionali dei Ds. Le posizioni sono ancora molto distanti, ci pare, e nemmeno la richiesta della Volpedofrutta di posizionare a monte ed a valle del tubo gia' interrato che passa sotto il campo da golf contatori per la misurazione dell'acqua non e' stata accettata.
In questo modo l'amministrazione comunale di Brignano Frascata ha predisposto un articolato documento intitolato "modalita' autorizzative per la fattibilita' dell'invaso idrico in comune di Brignano" che e' un vero e proprio fortino a difesa dell'acqua e per regolamentare "l'uso della risorsa idrica che veda soddisfatto prioritariamente il fabbisogno alimentare rispetto a quello ludico"...
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