10 ottobre 2007

conferenza stampa

Ieri la concessionaria dell’ impianto di golf di Momperone ha indetto una conferenza stampa.

Dai resoconti de “La Stampa”, “La Provincia Pavese” e “Il Secolo XIX” si apprende che:

- sono gia’ state seminate le prime 9 buche, il campo sara’ aperto al gioco nell’aprile 2008 e sara’ completamente fruibile con 18 buche entro il settembre 2008
- la societa’ intende realizzare sia un hotel, all’interno della struttura o nei pressi (e non se ne era mai parlato in tutti questi anni, salvo leggerne per la prima volta nel PTI del luglio scorso) sia i noti tre “borghi residenziali”
- gli invasi sono 8 ed hanno una capienza di 220.000 metri cubi (mentre nel 2004 l’ente montano sosteneva uno studio secondo cui 84.000 metri cubi erano sufficienti)
- era presente anche il sindaco di Brignano (il dissenso sulla realizzazione di uno degli invasi di fatto e’ stato – tacitamente, come d’uso - superato, sembra di capire, tant’e’ che si possono vedere scavi anche nel territorio di questo comune)
- “La Stampa” parla di 115 giocatori gia’ “abbonati” e rimarca che anche in questo campo, come stabilito da una recente “rivoluzionaria” decisione a livello nazionale della federgolf, si potra’ giocare senza essere soci di alcun circolo. “Sette Giorni”, nel numero di sabato 13, scrive invece di 86 abbonati, e riferisce che “si stanno lanciando le promozioni per il prossimo anno, con la prevendita degli abbonamenti che permettono pure l'uso della piscina e dell'area benessere che sorgeranno con la club house. Fino a 14 anni il costo e' di 300 euro, da 14 a 18 il costo aumenta a 600 euro, per salire a 1200 per gli universitari fino a 25 anni; infine il giocatore adulto dovra' versare 2400 euro. Naturalmente sono previsti sconti particolari per i residenti nel territorio della Comunita' montana e per i nuclei familiari, anche conviventi da almeno un anno".
Resto convinto che, come per la gran parte dei campi consimili, la convenienza economica dell’investimento sia pero' tutta orientata sul versante immobiliare piuttosto che sulla gestione dell’impianto

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