22 giugno 2009

parole rinnovabili (un'abitudine)

Segnalazione di un lettore del blog, a commento di una notizia di inizio mese.

Di mio, aggiungo che sul copia e incolla abbiamo una tradizione, come dimostra l'episodio che citavo qualche anno fa.

PAROLE RINNOVABILI: IL CURIOSO COPIA E INCOLLA DI PALE E DI PAROLE TRA COMUNITA’ MONTANE

Dalla “Proposta di documento d’intesa tra le Comunità montane della Val Borbera e Valle Spinti e delle Valli Curone Grue e Ossona in merito all’organizzazione e agli obiettivi programmatici della nuova Comunità montana che nascerà in seguito all’unificazione dei due enti disposta dalla legge regionale n. 19/2008.”
(…) Il progetto di Parco Eolico rappresenterà sicuramente un fattore positivo per le Valli per la maturità che dimostrano gli amministratori delle due Comunità Montane e dei Comuni, mettendo da parte campanilismi e scegliendo la strada dell'aggregazione e della concertazione per l' elaborazione di una serie di iniziative per l'impiego delle risorse provenienti dalla concessione del parco eolico.
E' una scelta ambiziosa, ma finalizzata alla realizzazione di uno sviluppo locale sostenibile in grado di conciliare sviluppo del territorio, protezione del patrimonio naturale e culturale in termini di occupazione rivolta ai giovani ed agli imprenditori locali. (…)


Da “Il popolo” del 16 aprile 2009
Dalle dichiarazioni di Pietro Brignoli, Assessore alla Protezione civile, Ecologia e Risorse idriche della Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese, riportate dal giornalista Mattia Tanzi in merito al progetto di allargamento del parco eolico della Val Curone ai comuni di Santa margherita Staffora, Menconico e Brallo di Pregola.
(…) Si tratta di un'opportunità che insieme ai comuni di Brallo e Menconico abbiamo intenzione di cogliere vincendo i campanilismi con lo scopo di rilanciare il nostro territorio.
La strada da seguire è quella dell’aggregazione e concertazione tra i comuni per l'elaborazione di una serie d' iniziative per l'utilizzo dei proventi dalla concessione del Parco Eolico. Si tratta di una scelta ambiziosa, ma finalizzata alla realizzazione di uno sviluppo locale sostenibile in grado di conciliare rilancio del territorio e potenziamento del patrimonio naturale e culturale in termini di occupazione rivolta ai giovani e agli imprenditori locali".

1 commento:

Anonimo ha detto...

.. scrivere stanca.....