02 gennaio 2010

Costituzione


"È figlia del clima del dopoguerra. Adesso siamo in un’altra Italia", sostiene oggi un ministro, secondo il quale "stabilire che «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro» non significa assolutamente nulla".

La nostra valle durante la Resistenza ha contribuito a scriverla, questa Costituzione.

Dovrebbe ricordarsene almeno chi a San Sebastiano é solito passare davanti al monumento a Franco Anselmi, inaugurato da Sandro Pertini nel 1983. Se dobbiamo giudicare dall'andazzo della politica locale in questo ultimo decennio non sembra che la lezione sia servita.

Per verificare l'attualità della Costituzione, invito a leggere il testo, magnifico nella sua chiarezza e nella sua passione, del discorso rivolto da Piero Calamandrei agli studenti milanesi il 26 gennaio 1955.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la costituzione non è un totem, ma una legge, con tutte le sue inesattezze ed approssimazioni, scritta da uomini e figlia di mediazioni e di letture unilaterali. Complessa, talvolta superficiale come un temino delle medie, contraddittoria. Renderla una specie di monumento le fa un pessimo servizio.