Ieri il Senato ha approvato la norma che assegna il servizio idrico alle società private, in un contesto ben illustrato in questo articolo dello scrittore Paolo Rumiz.
Tempo fa, proprio su questo punto mi ero interrogato sulla coerenza tra parole (sperticati impegni a difesa del "territorio") e fatti (votazioni) da parte dei parlamentari locali.
La verifica è presto fatta: aprendo questo link si può verificare che in sede di approvazione dell'intero testo del disegno di legge i senatori designati dai partiti a rappresentare la nostra zona hanno votato così: a favore Boldi (lega nord) contro Leddi e Morando (pd), e, prima, in sede di votazione dell'emendamento Pardi ed altri (respinto) che chiedeva l'esclusione del servizio idrico integrato dall'ambito di applicazione della nuova norma, contro Boldi (lega nord) e a favore Leddi e Morando (pd).
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