21 febbraio 2013

riflessioni di un povero untorello


FLASHBACK
Questa foto, scattata il 26 settembre 2009, riunisce le autorità convenute a Momperone per inaugurare in modo ufficiale il campo golf (facendo click sull'immagine per ingrandirla, insieme ad altri personaggi che in questa storia un ruolo l'hanno avuto, eccome, riconosco i sindaci di Brignano, Garbagna, Gremiasco, Fabbrica, Dernice, Momperone, Costa Vescovato, Tortona, San Sebastiano, Monleale, un consigliere provinciale leghista, un assessore regionale della giunta Bresso e un assessore regionale della giunta Cota, oltre al presidente della Comunità Montana)..
A giudicare dai sorrisi di molti dei presenti (non tutti, onestamente, hanno la stessa espressione soddisfatta), un traguardo raggiunto, un (apparente) successo.
Ho seguito la vicenda del golf fin da quando se ne e' avuta pubblicamente notizia. Nell'ottobre 2003, scrivendo ad un giornale locale, mi ero definito manzonianamente come un povero untorello che cercava di diffondere la peste del dubbio rispetto alla scelta di destinare ingenti risorse pubbliche a questa iniziativa. Gli argomenti che suffragavano questa mia opinione si possono leggere in questa nota scritta dopo un (raro) incontro aperto al pubblico che si tenne nel maggio 2004.
 ATTUALITA'
In questi anni ho postato su questo blog una marea di notizie e di commenti, il primo dei quali era illustrato dal Grillo parlante disneyano
Rileggendo quanto scrivevo nove anni fa, constato, e non mi fa piacere, che molti dei miei dubbi erano fondati.
Alla domanda posta nel titolo del settimanale Sette Giorni a Tortona, la giunta della Comunità Montana nel corso degli anni ha sempre risposto che i mutui contratti per acquistare 70 ettari di terreno sarebbero stati pagati con i proventi dei canoni versati dal concessionario dell'impianto. Però qualcosa non quadra.
La delibera numero 8 della Comunità Montana Terre del Giarolo, datata 29 gennaio 2013 e pubblicata da poco all'albo pretorio, premette che il concessionario del campo golf, tenuto a versare un canone annuo di iniziali 116.000 euro rivalutato Istat, avrebbe versato il solo canone per l'anno 2007 ed un acconto per l'anno 2008, mentre risulterebbero insoluti il saldo del 2008 e per intero i canoni dal 2009 al 2013, totalizzando un debito di oltre 720.000 euro (dopo essersi visto negare lo scorso anno la concessione di un decreto ingiuntivo l'ente montano attiverà l'arbitrato previsto nel contratto di concessione). Solo dal 2012 e solo attraverso la lettura attenta dei testi pubblicati all'albo pretorio i cittadini hanno potuto conoscere l'esistenza di questa situazione. Quindi nel settembre 2009 c'era forse un po' meno da ridere, visto che gia' allora esisteva un problema con i canoni !

Sempre su Sette Giorni, un titolo del gennaio 2013.
Un altro argomento speso dai fautori dell'impianto era che si sarebbe trattato di un volano per l'occupazione e l'economia locale.


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